Radicali: passo indietro del Governo, soliti rinvii e qualche poltrona in più!

Radicali: passo indietro del Governo, soliti rinvii e qualche poltrona in più!

Testo unico su società partecipate/Radicali: passo indietro del Governo, soliti rinvii e qualche poltrona in più!
 
Dichiarazione di Marcello Pitta, membro di Giunta di Segreteria di Radicali Italiani:

 

Il Sottosegretario alla Giustizia Ferri ha affermato che, con il Decreto Legislativo 19.8. 16, n. 175, “il Governo ha varato un Testo unico che completa il riordino della disciplina delle partecipazioni societarie delle amministrazioni pubbliche, per razionalizzare il settore”; e ha concluso dichiarando che, “con le disposizioni integrative e correttive varate il 17 febbraio”, il Consiglio dei Ministri ha dato “seguito alla recente sentenza della Corte costituzionale che ha confermato l’impianto complessivo della riforma”.

 

Ma, come Ferri ha omesso di riferire, il Governo ha approfittato dell’intervento della Corte per entrare nel merito del Testo unico con preoccupanti passi indietro: l’assemblea della società a controllo pubblico” potrà di nuovo “disporre che la società sia amministrata da un consiglio di amministrazione composto da tre o cinque membri” e non da un amministratore unico, come previsto dal Testo unico vigente; il termine di sei mesi dalla data di entrata in vigore del decreto, entro il quale ciascuna amministrazione pubblica effettua con provvedimento motivato la ricognizione di tutte le partecipazioni possedute alla medesima data, così “individuando quelle che devono essere alienate, è stato differito al 30 giugno; ed è stato differito al 31 luglio il termine entro il quale “le società a controllo pubblico già costituite” devono adeguare “i propri statuti alle disposizioni”del Decreto Legislativo.
 
Il Governo ha dunque disposto rinvii, non richiesti dalla pronuncia della Corte costituzionale, e riaperto spazi ad amministratori, tanto costosi quanto inutiliche verranno scelti dai Partiti.